mercoledì 6 febbraio 2008

Pasquale



L'ITALIANO É PASQUALE.

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Caduto il governo di sinistra

travolto dal campanile di Mastella.

Ne approfitta il cavalier forzuto

che, senza una buona legge elettorale

costringendo l' Italiano a votare.

Fingendosi stupido per non spiegare

fino a che punto vuole arrivare...

Ma l'Intelligente Italiano

a favore dell'ex Magistrato di mani pulite

Vot'Antonio Vot'Antonio Vot'Antonio!”

sta gridando in silenzio:

sa “questo stupido dove vuole arrivare...”

e non si lascerà schiaffeggiare,

dicendo al cavalier:

A me frega eccome! Aò, Io so' Pasquale!!!”

Il cavalier forzuto

Il cavalier forzuto

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Il cavalier forzuto, con gran promesse
Il Popolo Italiano prima incavezzerà
poi, se non ubbidirà, a nome suo
con le sua legge, lo condannerà.


Tenendolo per la cavezza
gli dirà che, per la sua libertà,
contro le ingiuste leggi,
sempre combattuto ha.


E sorridendo potrà dire che
del suo tacito consenso la colpa è.
Rinfacciargli il fatto potrà che, dalle urne,
la sua forza sostenutolo non ha...


Al cavalier forzuto poi risulta
che a nom di tutti è fatta la consulta,
ragion per cui si potrà dire che,
per la sua legge, il cavalier colpevole non è!


martedì 5 febbraio 2008

Il Capo di Mast'aitano

“MAST'AITANO SI FIDA SOLO DEL SUO CAPO”

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Portato a testa alta come preferisce,
il Capo di Mast'Aitano,
gli ordina di scegliere e non perdere
l'occasione di andare Votare.
Concludendo ad alta voce:
“Chi non lo fa, non porta in testa la sua testa,
ma una testa di c...o!”



VOT'ANTONIOVOT'ANTONIOvOT'ANTONIO...


“MAST'AITANATAVOT'ANTONIOVOT'ANTONIOVOT'ANTONIO.”

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Il Grande Principe Antonio De Curtis ha lasciato in eredità al popolo Italiano il suo immortale Totò che vivrà e regnerà come esempio nella Vita dei suoi connazionali. Nel Film “GLI ONOREVOLI” il grande Totò direttamente si faceva la sua campagna elettorale: “VOT'ANTONIOVOT'ANTONIOVOT'ANTONIO...”.

Poiché i personaggi politici, che sono carte conosciute con la loro pecunia possono ottenere e far fare pure le cose illecite, fanno spuntare fuori anche degli anonimi che offendono la dignità e i diritti degli Italiani (chi vuole va e chi non vuole manda...), considerandoli privi di intelletto, come se non fossero in grado di ragionare con la loro testa.

Spunta fuori un saputtello che li invita, in massa, ad annullare la scheda.

Mentre sembra che dei diretti interessati al voto nessuno noti che su www.beppegrillo.it
viene scritta una cosa così:

“Se posso permettermi, alla prossima tornata elettorale, sugerisco di presentarsi in massa ed annullare la scheda.
Così facendo, lanceremmo un segnale preciso:
l'antipolitica non esiste, la gente desidera partecipare alla vita democratica, solo se la si può definire tale.
Nessuno potrà dire che 'la gente' ha disertato le urne per disaffezione verso la politica, ma dovranno prendere atto che 'la gente' ha deciso comunque di partecipare, esprimendo con l'annullamento della scheda, la volonta di DISSOCIARSI dal sistema criminogeno che governa il Paese.
In altre parole, cari politici:

NON CI RAPPRESENTATE,
L'ANTIPOLITICA SIETE VOI.

dan sallo 05.02.0814:42”

A Don dan sallo Mast'Aitano chiede di essere più chiaro!...
Chi sarebbero i cari politici di dan sallo che non ci rappresentano?
Tutti?
Allora siamo messi bene!!!

L'antipolitica è chi fa scrivere e scrive questi offensivi suggerimenti, invitando il Popolo Italiano ad annullare in massa la scheda!

lunedì 4 febbraio 2008

Cavoli acidi

Signor politico dal pulito aspetto,
come dobbiam farti capir che
non ti paghiam sol per badar ai cavoli tuoi?

Preghiera

Signore di tutti noi
poiché su questo tuo mondo ormai contano solo i cavoli dei potenti,
fino a un certo punto é bene che ci lasci fare i cavoli nostri...
I cavoli del popolo, che sempre di più cade in miseria, ormai marciscono...
La gran parte del popolo, che é la tua voce, è senza voce
con il suo voto ha scelto e mandato al potere a sue spese chi,
con la promesse che ci avrebbe badato pure ai cavoli nostri alla fine,
credendosi furbo, bada solo ai cavoli suoi...
E i nostri? Come se fossero cavoli di nessuno!
Signore so bene che, sapendo il fatto tuo, lo lasci fare a modo suo…
poiché so cosa stai aspettando ma ti prego, per il bene del popolo,
farglielo capire in tempo! Se poi, neanche a te starà a sentire,
saranno cavoli acidi quando sarà al tuo cospetto,
neanche per se stesso potrà più fare il fesso quando passerà per il tuo varco.
Se a questo punto lo scarti fai bene,
dando lavoro pure a Caronte pronto a caricarselo
sulla sua barca, per condurlo all'altra riva;
mentre noi volando oltre le stelle, appiedati con le nostre
candite anime sulle nuvole bianche potremo dire a tutti,
che avevamo pregato prima a nostro signor politico, e poi al
nostro Vero Signore, ci dispiace ma se la sua anima non si è
separata dal quel suo sacco di vermi, se lo ha meritato...